DA OBESO A TRIATLETA

By: Fabio Pezzoni 16 giu 2020

In questo articolo vi voglio raccontare la storia di un mio carissimo paziente/amico.

Se dovessi riassumerla in poche parole direi che le più azzeccate sarebbero costanza, motivazione e forza di volontà!

Nicolò si presentò da me in studio in una giornata di fine aprile 2016, in evidente sovrappeso (100 kg circa per 185 cm) e con un problema all’anca, motivo per il quale ha deciso di dare una svolta alla sua vita e di intraprendere un percorso di dimagrimento.

Al termine della visita fissammo l’obiettivo a -25 kg da perdere con calma.

Come raggiungere quindi l'obiettivo?

“Semplice”: controlli periodici con cadenza mensile, che prevedevano la rilevazione delle misure antropometriche, plicometriche e bioimpedenziometriche per verificare i miglioramenti e l’elaborazione di un piano d’allenamento personalizzato per le 4 settimane successive, in funzione di ciò che era riuscito a fare nel mese trascorso.

Il piano d’allenamento prevedeva sia sedute di nuoto che di bici, con test specifici per valutare i miglioramenti.

Il piano alimentare invece era ovviamente ipocalorico MA con la presenza di carboidrati per almeno il 45-50% del fabbisogno giornaliero. Anche più alte nei periodi in cui doveva affrontare allenamenti più lunghi o intensi.

Dopo 3 anni, posso dire che è stato il paziente che mi ha “colpito” maggiormente, non tanto per la perdita di peso in assoluto (che a breve vedrete), ma per il cambiamento “interiore” che ha fatto.

Siamo passati da 2-3 sedute a settimana di allenamento a 6-7 alla settimana a distanza di un anno, con una devozione pazzesca (a volte anche doppi allenamenti). Una costanza non da tutti. Non ha mai mollato, non si è mai scoraggiato. Preciso ed impeccabile.

Direi che è stato quasi facile.

Ora puntiamo a terminare il primo ironman 70.3, che considerando il punto di partenza è un obiettivo che inizialmente sembrava impossibile solo da pensare.

Dato che immagino la vostra curiosità, vi lascio qualche dato:

Peso iniziale 99,2 kg ad aprile 2016 a 74,4 di aprile 2017 (è arrivato anche a 71,9 kg ma di comune accordo abbiamo preferito ritornare a 74 kg). Lo storico del peso potrete vederlo nell'immagine allegata.

Aprendo invece l'immagine con il referto impedenziometrico, potrete ammirare il cambiamento nella sua composizione corporea: guardando le frecce noterete come la perdita di peso sia principalmente a carico della massa grassa (freccia blu) e in parte anche da liquidi, mentre la masa muscolare è rimasta praticamente invariata (freccia rossa).

Questo è quello che chiamo “un lavoro con i fiocchi”. 

Ma volete sapere qual è la cosa più bella di tutta la storia e che mi dà un’enorme soddisfazione? Che oltre ad aver raggiunto l’obiettivo perfettamente, sono riuscito a trasmettere a Nicolò la passione per lo sport.

Ci siamo allenati qualche volta insieme e si è creato un bel rapporto (che si interrompe, come dice lui, solo quando legge gli allenamenti che gli dò).

 

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