PERCHÈ SONO A DIETA MA INGRASSO O NON PERDO PESO?

By: Lisa Lasagna 19 apr 2020

Molte persone si chiedono come mai pur seguendo un regime alimentare ipocalorico non perdano peso.

Da qui nascono tutte le false credenze del metabolismo bloccato, rallentato, ossa grosse, la ricerca del super alimento dimagrante o della strategia dietetica che mi farà perdere tantissimo peso in pochissimo tempo.

Ma dove è il problema realmente? Perché se seguo una dieta per dimagrire non dimagrisco? 

La risposta è proprio nella compliance al regime dietetico, cioè come sto realmente seguendo la dieta?

Molte persone credono di seguire bene la dieta, non rendendosi conto in realtà stanno facendo piccoli errori che ai loro occhi sono “innocui” ma che nella realtà dei fatti invece minano il piano dietetico.

Facciamo Chiarezza

Per poter dimagrire io devo trovarmi in un regime ipocalorico, ovvero quella situazione in cui le Kcal che introduco con l’alimentazione sono inferiori rispetto a quelle che consumo. In questa situazione il corpo sarà costretto a colmare il deficit utilizzando le sue risorse (il grasso) ed io vedrò quindi i kg scendere, le circonferenze diminuire ed i risultati arrivare.

Per darvi un esempio pratico, supponiamo che la mia normocalorica sia di 2000kcal. Essendo in normocalorica il mio peso non subirà variazioni perché le Kcal in entrata sono uguali a quelle in uscita (2000kcal entrata-2000kcal uscita = 0 kcal). Se da qui io volessi dimagrire, devo instaurare il già citato deficit calorico (quindi trovarmi in ipocalorica).

Per esempio organizzo la mia dieta sulle 1500kcal ed ottengo così il deficit di cui ho bisogno ed il peso inizierà a scendere (1500kcal entrata-2000kcal uscita = -500 kcal).

Ma allora perchè non dimagrisco nonostante sia a dieta?

Spieghiamo ora perché nonostante la mia dieta non scendo. Se ragioniamo sull’esempio fatto nei termini di una settimana il deficit è di 3500kcal (500kcal x 7giorni). Quindi per dimagrire io nella settimana ho bisogno di queste 3500kcal di deficit calorico. Ma se questo deficit venisse a mancare io potrei non dimagrire o addirittura ingrassare perché appunto non mi troverò in ipocalorica ma in normocalorica o ipercalorica. Come può succedere tutto questo con la dieta in mano?

Semplicemente perché sbagliamo nel seguirla facendo errori che ci portano ad annullare il deficit imposto.

Primo esempio, il pasto libero. Normalmente i piani dietetici comprendono 1 giorno libero o il pasto libero e nonostante alcune indicazioni date, alcune persone inglobano veramente una quantità elevata di calorie che vanno a coprire il deficit settimanale. Il pasto libero diventa quindi un’esagerazione

Altro esempio invece è il fatto che, nonostante l’indicazione sia di un giorno o un pasto libero, molte persone iniziano a non rispettare il piano dietetico dal venerdì sera fino alla domenica andando anche qui a coprire il deficit imposto.

Terzo esempio, le persone seguono solo il pasto libero o il giorno libero con moderazione e non esagerando in quella occasione, ma si perdono perché durante la settimana spizzicano. 

Il pezzo di formaggio in più oggi, i due cioccolatini domani, i 3 biscotti in più stamattina, massi sono solo 1-2 cucchiai di nutella ed il pezzo piccolo di pane a cena la sera sono tutti esempi di spizzicate che portano ad aumentare le kcal introdotte e quindi a colmare il famoso deficit di 3500kcal che abbiamo ipotizzato.

In pratica capiamo che il motivo per cui non dimagrisco è perché a causa della mia scarsa consapevolezza alimentare sto erroneamente andando ad annullare il deficit calorico.

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