QUAL E’ LA DIETA CHE FUNZIONA DI PIU’? PARTE 1

By: Lisa Lasagna 26 apr 2020

LE DIETE DIMAGRANTI

Quando si parla di dieta le prime cose che vengono in mente sono “dimagrire” e “sacrificio”, probabilmente anche a te.

Dieta è un termine che in realtà non è connesso al concetto di dimagrimento, perché deriva dal greco e significa "modo di vivere". Una dieta è uno stile alimentare che una persona porta avanti per un determinato periodo di tempo al fine di ottenere un risultato che esso sia permanente e duraturo come la salute oppure più a breve termine come un dimagrimento. 

Al di là di tutto, quindi, per rispondere alla domanda "qual è la dieta che funziona di più?" è necessario prima di tutto focalizzarsi sull’obiettivo: funziona di più per quale obiettivo? Stare bene o dimagrire? 

Se parliamo delle diete più in voga capiamo come alcune siano focalizzate più sul dimagrimento, mentre altre più sulla salute.

Parlando delle prime, vale a dire le diete per dimagrire, potremmo parlare per ore. Ci limiteremo a valutare le più “in voga” o le più note.  La Dieta Low Carb, la dieta del gruppo sanguigno, la dieta iperproteica, e la dieta a punti.

Per quanto riguarda le diete salutistiche le principali sono la dieta mediterranea, dieta chetogenica, dieta paleo, dieta vegetariana, dieta vegana, dieta chetogenica, dieta del digiuno.

In questo primo articolo affronteremo il tema delle diete per dimagrire, nel prossimo troverete informazioni sulle diete salutistiche.

Di ognuna di queste diete elencheremo vantaggi e svantaggi.

1) La dieta low carb è una dieta che consiste nell’uso di pochi carboidrati con una parziale sostituzione di questi con i grassi; le proteine rimangono nei limiti della norma. Il vantaggio è di poter selezionare i cibi in modo semplice, con l’aggiunta di poter eventualmente “sgarrare” ogni tanto; lo svantaggio è che se non sapientemente predisposta, l’organismo può andare incontro a deficit portando anche a perdita di massa magra, vale a dire deperimento.

2) La dieta iperproteica si basa sull’uso di proteine e di cibi proteici in quantità maggiore rispetto alle altre diete, con il risultato di abbassare l’apporto calorico dovuto sia a carboidrati che grassi; in alcuni casi anche gli apporti di fibra vengono minimizzati. Il vantaggio è quella di fornire una rapida perdita di peso a chi la segue, tuttavia tra gli svantaggi troviamo che seguirla per lunghi periodi può portare a perdita di massa magra, blocchi del metabolismo e ripresa del peso una volta interrotta (con gli interessi) oltre che a un costo eccessivo e ad una difficile sostenibilità. Un errore è a volte quello di confonderla con la dieta chetogenica; parleremo di questa dieta nel prossimo articolo.

3) La dieta del gruppo sanguigno propone stili alimentari differenti per ogni gruppo sanguigno basandosi su concetti “evoluzionistici”. Questo tipo di dieta non ha valenza scientifica, non esiste una vera associazione dimostrata tra gruppo sanguigno e stile alimentare adeguato. Ha il vantaggio di proporre, comunque, stili alimentari salutari e quindi chi vi si approccia facilmente trova beneficio, se chiaramente lo stile che deve usare è in linea con i suoi gusti (quindi o la ami o la odi), lo svantaggio è di indurre le persone ad essere troppo selettive sulla scelta dei cibi senza un vero fondo scientifico e di nuovo alla poca sostenibilità.

4) La dieta a punti era uno stile inventato negli anni 80 che assegnava ad ogni cibo un certo numero di punti (basato sulla conta delle calorie) e in base all’obiettivo giornaliero del soggetto ci si prefiggeva di raggiungere un determinato punteggio qualunque cibo si inserisse (solo in base ai punti). Il vantaggio era di controllare l’apporto calorico, quindi di portare facilmente a dimagrimento, lo svantaggio era che non distingueva tra cibi salutari o cibi spazzatura, inducendo le persone a scegliere cibi di peggiore qualità perché più appetibili (con riscontro negativo a livello salutistico).

Quali sono le caratteristiche che accomunano tutte queste diete e che in generale accomunano tutte le diete dimagranti che avete incontrato e incontrerete nella vostra vita? Semplicemente creano deficit calorici, più o meno marcati. Il deficit calorico è ciò determina una perdita di peso. Il problema si presenta al termine della dieta (se al termine ci si riesce ad arrivare); se lo stile di vita non cambia, se la dieta è vista solo come qualcosa di momentaneo, si tornerà presto al punto di partenza, magari con gli interessi, perché alcune di quelle diete ci avranno reso più deboli e più suscettibili di aumento di grasso corporeo.

Nel prossimo articolo, parleremo di diete che sono più degli stili di vita, alcune delle quali in realtà potevano essere inserite nell’elenco diete per dimagrire, perché come avrete capito tutte le diete possono essere usate per questo scopo, ma preferiamo inserirle nel gruppo “diete per la salute” perché hanno effetti positivi su questa.  Ma attenzione! Il fatto che siano stili di vita non le rende necessariamente migliori di altre e soprattutto non le rende adatte a chiunque perché anche loro mostrano vantaggi e svantaggi.

  • dieta dimagrante
  • dimagrire
  • definire
  • definzione
  • dieta definzione

ultimi articoli